Cremazione

Cremazione

Per ottenere l'autorizzazione alla cremazione, il defunto deve aver espresso in vita, mediante testamento olografo pubblicato, l’intenzione di essere cremato. In mancanza di questo il coniuge, o il parente più prossimo (in caso di più parenti dello stesso grado, la maggioranza deve esprimere il consenso), deve presentare istanza di cremazione in bollo.

Se il defunto era iscritto in vita all’Ente Morale per la Cremazione (SOCREM) chiunque (parente, affine, conoscente o incaricato, anche di una ditta di onoranze funebri) può ritirare gli atti conservati dall’Ente (testamento e istanza del Presidente SOCREM all’Ufficio Decessi) e farli pervenire al competente Ufficio.

La cremazione può anche essere richiesta per resti ossei o per salma indecomposta.

Affido delle ceneri
L’autorizzazione all’affido delle ceneri è rilasciata, nel rispetto della volontà espressa dal defunto, su presentazione di istanza, in bollo, da parte del coniuge o, se mancante, del parente più prossimo individuato ai sensi dell’art.3 della L.R. 4 luglio 2007 n. 24 e successive modifiche e integrazioni.

Nella suddetta istanza il richiedente indica i propri dati anagrafici, quelli del defunto le cui ceneri dovranno essere affidate, gli estremi identificativi del luogo di conservazione dell’urna, corrispondente alla propria residenza nel Comune di Ostiglia, la propria responsabilità per la custodia delle ceneri e il consenso per l’accettazione dei controlli da parte dell’Amministrazione Comunale o degli organi ispettivi e il nominativo della persona incaricata a prendere in consegna l’urna sigillata che sottoscriverà relativo verbale di consegna per l’affidamento.

Dispersione delle ceneri
Il soggetto che esegue la dispersione presenta una domanda in bollo, allegando volontà olografa del defunto e proprio documento di identità valido.

In base a quanto stabilito dalla legge regionale l’autorizzazione alla dispersione è rilasciata dal Comune dove è avvenuto il decesso.

Se la dispersione, per volontà del defunto, deve avvenire in altro Comune, occorre che questo rilasci il proprio nulla osta.