FUNZIONI CPT

 Le funzioni del Coordinamento pedagogico territoriale, così come riportate nelle “Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei” sono:

 • Il coordinamento agevola una progettualità coerente, insistendo sulla costruzione di percorsi di continuità verticale, tra servizi educativi e scuole dell’infanzia, anche con attenzione alla costituzione di Poli per l’infanzia, e tra scuole dell’infanzia e primo ciclo dell’istruzione, nonché percorsi di continuità orizzontale, tra servizi educativi e scuole di diversa tipologia e gestione e tra servizi, scuole e territorio.

• In questa prospettiva organizza scambi e gemellaggi tra i diversi servizi educativi e tra questi e le scuole dell’infanzia, pubbliche e private.

• Il coordinamento elabora una riflessione pedagogica centrata sul territorio che cerchi di rappresentarsi le condizioni di vita e i diritti all’educazione e di cittadinanza di tutti i bambini, anche di coloro che non frequentano alcun servizio educativo o scuola dell’infanzia, con il coinvolgimento delle famiglie non utenti di servizi.

• A partire dall’individuazione delle diverse esigenze e dei cambiamenti sociali, demografici e urbanistici, propone progetti per l’estensione e la diversificazione dell’offerta educativa sul proprio territorio di competenza, sviluppando altresì azioni di monitoraggio, valutazione e audit.

• Fornisce il proprio contributo tecnico, anche propositivo, nella definizione delle priorità di interventi che confluiscono nei piani di zona concertati tra gli attori locali.

• Ha un ruolo particolare nella progettazione di iniziative di formazione in servizio per il personale che opera nell’ambito di competenza, proponendo un’offerta formativa coerente e la crescita di un sentimento di appartenenza al gruppo di lavoro e all’istituzione educativa. Va ricordato, inoltre, il 3 coinvolgimento del coordinamento pedagogico territoriale nell’organizzazione dei tirocini formativi nelle strutture dei corsi delle Lauree in Scienze dell’educazione indirizzo specifico e in Scienze della formazione primaria, come previsto dal D.M. 378/2018.